I prezzi dei suini da alimentazione suggeriscono ottimismo sul mercato dei suini

Jun 05, 2023

L'aumento dei prezzi dei suini da alimentazione potrebbe segnalare ottimismo nel mercato. I prezzi hanno raggiunto quasi 64 dollari pro capite la scorsa settimana e dovrebbero continuare a salire stagionalmente, secondo un'analisi del Livestock Marketing Information Center (LMIC).

"Stagionalmente, i prezzi dei suini svezzati raggiungono il picco nei mesi di gennaio o febbraio, e l'anno scorso il picco è stato di 83,29 dollari pro capite a metà febbraio", afferma LMIC. “Sulla base dei rendimenti stimati della Iowa State University per un'operazione di svezzamento fino alla fine, un suino svezzato acquistato a febbraio sarà commercializzato sei mesi dopo, in agosto.

“L’anno scorso, il picco del prezzo dei suini da alimentazione svezzati nel mese di febbraio ha coinciso con il picco del prezzo base delle carcasse dei suini da macello di 116,42 dollari per cwt sei mesi dopo, a metà agosto”.

I rendimenti stimati dall'ISU per un'operazione di svezzamento suggeriscono un prezzo di picco dei suini da alimentazione svezzati di 74,27 dollari pro capite a febbraio, con un prezzo di vendita di agosto di 115,66 dollari per cwt. Questo rispetto a un anno fa, quando i suini svezzati acquistati lo scorso febbraio e venduti nell'agosto dello scorso anno, i costi totali erano di 237,46 dollari pro capite e quasi la metà erano costi totali di mangime di 117,05 dollari pro capite con un profitto totale di 4,47 dollari pro capite.

"I dati più recenti disponibili per i suini svezzati acquistati nel giugno del 2022 e commercializzati nel dicembre del 2022 mostrano che la redditività è stata una perdita di 23,31 dollari pro capite, che è in gran parte dovuta ai costi totali del mangime di 114,25 dollari pro capite, indicando meno di 3 dollari calo pro capite negli ultimi cinque-sei mesi”, afferma LMIC.

I costi dei mangimi svolgeranno un ruolo importante nelle stime di redditività.

"Mentre i produttori acquisteranno suini da alimentazione svezzati nelle prossime settimane per essere commercializzati durante i mesi estivi, i costi del mangime saranno il grande fattore che probabilmente limiterà la redditività", afferma LMIC. "I produttori terranno d'occhio anche i prezzi dei suini da macello, che stagionalmente raggiungono i livelli più alti nel periodo compreso tra giugno e agosto."

“LMIC prevede che il prezzo base nazionale delle carcasse di suino da macello per il secondo trimestre del 2023 oscillerà da $ 99 a $ 103, con un range per il terzo trimestre compreso tra $ 103 e $ 108 per cwt., meno dell’1% al di sotto dei livelli del 2022 per ogni trimestre, suggerendo che ci potrebbe esserci spazio per la redditività se i costi dei mangimi possono essere mantenuti bassi.

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